Marina di Pisa, i volontari della Croce Rossa Luino in spiaggia tra soccorso e solidarietà
Sono dieci i membri del team partito alla volta di Marina di Pisa, per aderire al progetto di assistenza del Centro operativo e balneare
L’impegno a prendersi cura del prossimo, e ad assistere le persone in difficoltà, non si ferma con le vacanze estive. Per la Croce Rossa Italiana il mare rappresenta, infatti, da più di un decennio, la base del Centro Operativo e Balneare, conosciuto anche come Coeb, progetto nato nel 2005 a Marina di Pisa e ancora oggi in forte espansione.
La ragione di tale successo, come riportato alcuni giorni fa dal “La Nazione”, sta tutta nel grande entusiasmo dei volontari, in larga parte giovanissimi, che ogni anno si rinnova al momento della partenza verso lo stabilimentodell’ente, situato all’interno del piccolo centro che si affaccia sul Mar Tirreno.
Tra gli ombrelloni i ragazzi, spesso freschi di maturità o in attesa di scegliere il proprio percorso universitario, prestano il loro supporto tra svariate mansioni quotidiane, che comprendono i servizi di ristorazione, il soccorso in acqua, il trasporto sanitario e tutte le attività sociali legate ai flussi migratori.
Oltre alla presenza in loco, è fondamentale il lavoro svolto in tutta Italia dai comitati, per portare i giovani di ogni regione a conoscenza della preziosa opportunità formativa che trasforma Marina di Pisa in un vero punto di ritrovo, avvolto da un clima di amicizia e serenità che lascia il segno, proprio come al termine di una intensa e piacevole vacanza.
Nel gruppo che per tutto il mese di agosto si muoverà dentro e fuori le spiagge, sono presenti anche dieci volontari della Croce Rossa Luino, a dimostrazione dei risultati che giungono dalla rete di informazione organizzata a livello locale. Un team eterogeneo, quello lacustre, entro il quale l’età dei membri, dai sedici ai cinquantacinque anni, conferma ulteriormente l’efficacia del messaggio trasmesso sul territorio.
Solidarietà e voglia di mettersi in gioco per il bene altrui, conducono ad importanti traguardi anche dal punto di vista personale, come spiega soddisfatto Pierfrancesco Buchi, presidente del comitato di Luino, dopo aver ringraziato per la disponibilità Antonio ed Alessandro Cerrai (presidente CRI e delegato litorale, ndr): “In una realtà piccola come la nostra non abbiamo la possibilità di confrontarci con la disabilità come accade qui”.
Fonte: uinonotizie.it